La piana di Fondi e le colline che la circondano

Riviera d'Ulisse

Virgilio racconta che quando le navi di Enea approdarono presso la costa del sud Tirreno per dare sepoltura alla nutrice Cajeta, i marinai videro dei piccoli frutti verde scuro che galleggiavano sul mare, olive cadute dai rami pendenti delle piante lungo la costa. I marinai li assaggiarono e i frutti, maturati nell’acqua salata, si rivelarono subito gustosi e particolarmente saporiti.

Il Regista fondano Giuseppe De Santis

Tutti i nostri prodotti provengono dalla piana di Fondi e dalle colline che la circondano. Una terra densa di storia e cultura che ha dato nobili natali a tanti personaggi, a cominciare da Livia Drusilla, nobildonna romana madre dell’imperatore Tiberio passando per il famoso brigante Michele Pezza detto “Fra Diavolo” fino al regista Giuseppe de Santis e politici come Pietro Ingrao.

La storia

Terra da sempre piena di contrasti a cominciare dalla natura che l’ha dotata di paesaggi di grande bellezza e insalubri paludi, contesa dai Romani, saccheggiata dalle frequenti incursioni degli Arabi di Khayr El Din detto il Barbarossa ma nonostante tutto terra molto fertile. All’epoca di Plinio il vecchio (I sec. d.c.) le colline di questa terra erano ricoperte di uliveti, resi poi famosi negli anni 50 dal regista G. de Santis, autore di spicco del neorealismo Italiano, che racconta della civiltà contadina e conflittuale della natia Fondi.

Le bufale

Da sempre presenti e utilizzate per tenere puliti i numerosi canali d’acqua della piana ed arare i campi, le bufale, dal cui pregiato e saporito latte si ricava la “mozzarella di bufala”.
Furono gli Arabi ad introdurre qui la coltivazione del coriandolo, spezia fondamentale impiegata nella preparazione della caratteristica “salsiccia di Monte S. Biagio”. Forte delle sue tradizioni oggi questa terra e le sue genti continuano ad offrire prodotti di altissima qualità realizzati con con un’occhio alla tradizione e all’innovazione.